Esistono due tipi di generatori in continua: di tensione e di corrente.
Generatore di tensione
Lo scopo principale di questo generatore è fornire una tensione costante, detta di targa, a prescindere da quale sia il carico collegato. Per poter fare questo, essendo V=R*I, variare la corrente in base al carico.
Nel caso in cui si abbia un R piccolissima, o un corto circuito, il generatore dovrà erogare una corrente altissima, nel far questo o si romperà o salterà qualche fusibile di protezione.
Quindi riassumendo avremo:
- la tensione in uscita dipende ESCLUSIVAMENTE dal generatore, e non dal carico.
- la corrente in uscita dipende ESCLUSIVAMENTE dal carico, e non dal generatore.
Nel 99% dei casi si ha a che fare con generatori di tensione.
Generatore di corrente
In questo caso è la corrente che deve rimanere sempre costante. Per fare ciò, il generatore varierà la tensione. Quindi nel caso di un circuito aperto la tensione salirà fino a quando o si rompe o scattano dei circuiti di sicurezza che fanno scaricare la tensione accumulata.
Riassumendo, nel caso di un generatore di corrente si ha:
- la corrente in uscita dipende ESCLUSIVAMENTE dal generatore, e non dal carico.
- la tensione in uscita dipende ESCLUSIVAMENTE dal carico, e non dal generatore.