In tutti i linguaggi di programmazione è si può definire un insieme di istruzioni, identificale con un nome, in modo da poterle richiamare, tramite esso, in qualsiasi punto del programma. In questo modo otteniamo un codice riutilizzabile, senza doverlo riscrivere quelle istruzioni ogni volta. Questo insieme di istruzioni viene chiamato metodo.
Leggi tutto “I Metodi In Java”La Ricorsione in Java
La ricorsione è una tecnica di programmazione che permette di creare dei metodi ricorsivi, ossia dei metodi che, durante la loro esecuzione, chiamano, direttamente o indirettamente, se stessi.
Quando un metodo invoca sè stesso, la JVM esegue le seguenti azioni:
- sospende l’esecuzione del metodo invocante
- esegue il metodo invocato fino alla sua conclusione
- riprende l’esecuzione del metodo invocante dal punto in cui era stata sospeso.
Per poter applicare questa tecnica, si deve decomporre un problema in problemi dello stesso tipo (cioè della stessa natura) ma di dimensione più piccola.
Leggi tutto “La Ricorsione in Java”Modificatori Di Visibilità In Java
Le Classi In Java
Una classe in Java si definisce tramite la parola chiave class.
public class MiaClasse { //variabili // metodi }
All’interno del corpo della classe, ossia tra le parentesi graffe, si definiscono i vari metodi e variabili.
La regola fondamentale è che in ogni file .java deve avere al massimo una classe con la parola chiave public. Per quanto riguarda le regole di naming delle variabili e metodi, tutti nomi di classi devono iniziare per lettera maiuscola (così come le lettere iniziali delle parole composte), mentre i nomi di variabili e di metodi devono iniziare con la prima lettera minuscola e con le parole composte con le iniziali maiuscole.
Video Lezione Sulle Classi Java
Cenni Sulla Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP)
I linguaggi di programmazione servono per creare dei modelli, delle astrazioni che descrivono il comportamento di un sistema reale.
Una possibile distinzione dei linguaggi di programmazione è tra i linguaggi procedurali e i linguaggi Orientati agli Oggetti (OOP). I linguaggi procedurali consentono di costruire modelli che privilegiano l’aspetto procedurale, cioè le operazioni (funzioni) che il sistema deve eseguire. I linguaggi di programmazione OOP consentono, invece, di costruire modelli che privilegiano le entità logiche, ossia il sistema viene suddiviso in una serie di componenti logici che interagiscono tra loro; ogni componente a sua volta è suddiviso in un insieme di attributi e in un insieme di operazioni, che in qualche modo riguardano il componente stesso.
Un componente nel mondo reale potrebbe essere la macchina di Franco, la macchina di Gigi, la casa di Giuseppe. Un componente è anche detto oggetto.
Leggi tutto “Cenni Sulla Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP)”Array in Java
E’ possibile avere una lista di valori associati ad una variabile. Una variabile cosi composta si chiama Array. Un array (anche detto vettore) è un gruppo di elementi che viene dichiarato inizialmente specificandone la dimensione. La sintassi per la dichiarazione di una variabile di tipo array è la seguente:
TipoArray[] nome = new TipoArray [n];
o anche:
TipoArray nome[]= new TipoArray [n];
TipoArray può essere sia un tipo primitivo che una classe. “n” indica che l’array può contenere fino ad un massimo di n elementi di tipo TipoArray.
Leggi tutto “Array in Java”Pattern Dao in Java
HtmlTags Titoli, Paragrafi e Testo a capo
HTML è nato per la mostrare contenuti ipertestuali, per questo la maggior parte dei tags si riferiscono all’organizzazione dei testi, testi che saranno composti da titoli, paragrafi, etc.
Per creare un paragrafo esiste il tag <p></p>. In una pagina html, se ne possono inserire più di uno. Tra un paragrafo e l’altro c’è una riga di spazio.
Esempio:
<!DOCTYPE html> <html> <body> <h1>Titolo<h1> <h2>Sotto Titolo</h2> <p>questo è un esempio di paragrafo</p> <p>Sul sito Coding Creativo troverete tanti esempi ed esercizi su scratch</p> <p>bla bla bla bla bla bla bla bla bla blabla bla bla bla blabla bla bla bla blabla bla bla bla blabla bla bla bla blabla bla bla bla bla</p> </body> </html>
Otteniamo:
Leggi tutto “HtmlTags Titoli, Paragrafi e Testo a capo”Merge Sort
Il Merge Sort, inventato da John Von Neumann nel 1945, è molto simile al Quick Sort, ma l’elemento pivot, in questo caso, viene scelto sempre nel centro.
L’idea principale è che, avendo due array ordinati, è molto semplice fonderli in un unico array ordinato. Inoltre, un’array di un elemento è sempre ordinato.
Unendo questi concetti, si ha un algoritmo che, dopo aver suddiviso ricorsivamente l’array iniziale A in n sotto-array, costituiti da un solo elemento, fonde i sotto-array e fino a ottenere un’unico array ordinato.
Leggi tutto “Merge Sort”Quick Sort
L’algoritmo Quick Sort, ideato da Charles Antony Richard Hoare nel 1960, è forse il più famoso algoritmo di ordinamento, ed ha, nel caso medio, le migliori prestazioni tra gli algoritmi basati su confronto.
Adotta una strategia di tipo divide et impera, ossia divide il problema in tanti sotto problemi, fino a raggiungere dei sotto problemi facilmente risolvibili.
Questo approccio è conveniente solo se lo sforzo per ricomporre le soluzioni dei sotto problemi ed ottenere la soluzione del problema iniziale, è inferiore allo sforzo per risolvere il problema nella sua interezza.
Leggi tutto “Quick Sort”